Orizzonti in Ingegneria: F1 Car Aerodynamics: From the Concept to the Car
Con Luciano Mariella, ingegnere aerodinamico, Gestione Sportiva Ferrari S.p.A.
L’incontro inizia cercando di far comprendere l’impatto generale dell’aerodinamica sulla performance della vettura, misurata con il tempo impiegato a percorrere un giro di pista, e sui relativi parametri fondamentali (velocità max, spazio di frenata, velocità di percorrenza in curva, ecc). Si prosegue con una panoramica sui vincoli da rispettare (regolamento tecnico e sportivo) e sugli obiettivi da raggiungere (sia a livello generale che specifici per l’aerodinamica). Si passa quindi ad esaminare gli strumenti che i team di F1 hanno a disposizione per definire e migliorare l’aerodinamica della vettura, cioè essenzialmente Galleria del Vento e Computational Fluid Dynamics (CFD). Per ciascuno di essi si cerca di fare un’analisi critica di limitazioni, vantaggi e svantaggi. Il seminario si conclude quindi facendo vedere un’applicazione “reale” della Computational Fluid Dynamics a un problema molto sentito nel mondo della F1 come quello dell’interazione aerodinamica tra due vetture in scia. I risultati di calcolo vengono correlati con dati acquisiti durante test fatti in pista e viene fatta un’analisi critica del problema.
Chi è Luciano Mariella
Nasce a La Spezia il 07 Giugno 1966, dove si diploma come Perito Meccanico presso l’I.T.I.S. “G. Capellini” con 60/60. Nel dicembre del 1995 si laurea Ingegnere Aeronautico con indirizzo “Aerodinamica” presso il Dipartimento di Ingegneria Aerospaziale di Pisa con una tesi di tipo numerico e con votazione finale di 107/110. Nel febbraio del 1996 comincia a lavorare presso l’Ufficio Tecnico Aerodinamico di Ferrari Gestione Sportiva con il compito di introdurre la CFD nel progetto aerodinamico della vettura di F1, dove arriva a ricoprire il ruolo di “Head of CFD” come responsabile di un gruppo di 14 persone. Nel gennaio 2010 diventa “Responsabile dell’aerodinamica” per il progetto di collaborazione con il C.O.N.I. (Comitato Olimpico Nazionale Italiano) con lo scopo di ottimizzare gli aspetti aerodinamici delle attrezzature sportive utilizzate dagli atleti olimpici italiani nei Giochi Olimpici estivi ed invernali. Nell’aprile 2015 torna in Gestione Sportiva con il compito di implementare e validare una metodologia CFD basata sul modello “Lattice Boltzmann” applicato all’aerodinamica di una vettura di F1, compito in cui è ancora attualmente impegnato.